GIORGIONE: una lettura diversa
VENERDÌ 25 MARZO ORE 20:45
c/o Centro Quartiere "Due Mulini"
via Marsala 1/a Castelfranco Veneto
Il giornalista culturale ANGELO MIATELLO ci guiderà attraverso una lettura diversa dell'Artista castellano.
Qual è il vero nome di Giorgio da Castelfranco o la data esatta
della Pala, o il significato più attendibile di certe parti dell'opera?
Chi erano i Costanzo da Messina? L'artista del ‘500 è uguale all'artista odierno? Ci sono differenze sostanziali o parliamo della stessa energia che fa sprigionare l'opera inedita? Chi la riconosce e ne dà l'imprimatur? Il coro di voci che attesta che quello è un “artista” non siamo noi, ma sempre qualcuno prima di noi.
Quindi per innalzarlo fra i grandi ci vuole sempre una “firma” (per tutti vedi il Vasari).
Del Giorgione, come dello Sheakspeare, poco si sa ma molto si scrive. Forse non è mai esistito come Omero ma Troia sì.
La sua non feconda produzione artistica lo rende vulnerabile, sublimato più da interessi di varie lobbies (il collezionismo, l’editoria, la retorica, e tutto quello che ci va dietro) che da veri ragionamenti scientifici, com'è dimostrato dall'ultimo Quinto Centenario.
Angelo Miatello